Fare divulgazione inclusiva anche in astronomia

OSSERVIAMO IL CIELO IN LIS

In occasione della Giornata della divulgazione inclusiva, il 03 giugno 2023, nell’ambito dell’iniziativa STELLE PER TUTTI, promossa dalla UAI (Unione Astrofili Italiani), StarLight ha organizzato l’evento Osserviamo il cielo in LIS, dedicato all’osservazione del cielo con la partecipazione dell’associazione AUSRU (Associazioni Unite dei Sordi della Regione Umbria) e il servizio di interpretariato LIS, nella persona di Mauro Santacroce. Purtroppo le condizioni meteo non hanno permesso lo svolgimento sulla terrazza della Torre degli Sciri (torre medievale al centro di Perugia), quindi siamo dovuti ripiegare su un’attività di tipo virtuale presso gli spazi messi a disposizione dalla chiesa di Santo Stefano. Anche il numero dei partecipanti si è ridotto sensibilmente, ma questo fatto non ci ha scoraggiato, anche perché per noi era la prima esperienza di divulgazione inclusiva con persone sorde.
Abbiamo rimodulato il copione che avevamo preparato con l’aiuto di un PPT per la spiegazione degli oggetti del sistema solare e del planetario virtuale Stellarium per la parte relativa all’osservazione. Dopo un’introduzione condotta con il planetario virtuale per presentare i concetti di orizzonte e di orientamento, con l’ausilio del PPT si è parlato dei pianeti Marte e Venere, presenti in quel momento verso sud-ovest prossimi al tramonto. Questa fase del giorno ha aperto la trattazione degli argomenti successivi, condotti in sequenza con Stellarium: crepuscolo, notte, orientamento notturno, costellazioni circumpolari e occidue. La presentazione si è conclusa, parlando della Luna, da poco sorta verso est, con la proiezione delle slide conclusive del PPT.
Lo sviluppo della trattazione è stato condotto con linguaggio semplice, ma rigoroso dal punto di vista scientifico, con dizione pacata e ben scandita, per permettere all’interprete di condurre in modo fluido e chiaro il discorso.
I presenti sono stati molto partecipativi, ponendo numerose domande e manifestando sorpresa di fronte a diverse informazioni fornite. A conclusione della serata ci è stato richiesto di fare altri incontri, anche con osservazione diretta del cielo.
È stata un’esperienza molto formativa anche per la studentessa di terzo liceo scientifico, che svolge presso di noi un PCTO.

IL CIELO E’ PER TUTTI

Avvicinare alla conoscenza del cielo può sembrare molto semplice: suggestione a portata di… occhi, notte e dì. In realtà non è così facile, proprio perché è sempre presente, diventa così scontato da generare un’apatica indifferenza oppure così a portata di mano da raggiungere con un semplice click su un’applicazione del cellulare. Superare questi vincoli così radicati ha messo in moto la ricerca di varie strategie, che sono state per noi molto importanti, perché ci hanno permesso di ideare modalità alternative di presentazione del cielo, dalle quali siamo partiti per aprire una strada nuova: portare il cielo vicino a chi non ha la possibilità di poterlo conoscere.
Nel presente articolo raccontiamo in modo sintetico le esperienze, che abbiamo messo in campo; quanto ci hanno lasciato non può essere espresso a parole!

Proiezioni al planetario per disabili psichici

La proiezione di 20’ è per 10 partecipanti al massimo (1-2 accompagnatori per partecipante), ed è condotta sempre con un leggero grado di inquinamento luminoso per non creare la totale oscurità. Il tema della proiezione segue il racconto di una storia, “Le fate del cielo”, che richiama le variazioni del colore del cielo nell’arco del giorno, con un leggero sottofondo musicale abbinato ai diversi momenti della giornata. La rotazione del cielo notturno è condotta solo con un appropriato sottofondo musicale. Un ritorno gioioso del Sole annuncia il nuovo giorno e la fine della proiezione.

Proiezioni al planetario per autistici

È una proiezione classica del cielo diurno e notturno del giorno, per 10 partecipanti al massimo (1-2 accompagnatori per partecipante), concentrata in 30’ e condotta con un’esposizione lenta e pacata, sempre con un leggero grado di inquinamento luminoso per non creare la totale oscurità.
Alla fine della proiezione si stimolano i partecipanti al ricordo e alla condivisione delle sensazioni grazie all’intervento degli accompagnatori.

Laboratorio: stelle da toccare

Laboratorio per un alunno ipovedente strutturato in modo tale da seguire lo stesso percorso dei compagni, utilizzando del materiale appositamente predisposto.
Mentre i compagni disegnano costellazioni di fantasia su mappe mute, l’alunno realizza il disegno di una costellazione, unendo con un filo i fermacampioni fissati su una scheda di lavoro, e dà a esso un nome. Durante la proiezione del cielo con il programma Stellarium, l’alunno segue la spiegazione toccando le mappe delle costellazioni (fig.1-2), realizzate tramite incisioni su lamierino. Al termine, mentre i compagni confrontano il disegno di fantasia fatto inizialmente con quelli mostrati dal programma, l’alunno manipola il disegno, da lui realizzato, in parallelo con la costellazione incisa sulla mappa e ne realizza un altro corretto.           

fig. 1 – 2

An eclipse coast to coast – evento 21-08-2017 dalle 18:30 alle 22:30

In occasione dell’eclisse totale di Sole del 21 agosto 2017, presso la Biblioteca san Matteo degli Armeni, “StarLight, un planetario tra le dita” ha organizzato una diretta del fenomeno in collegamento streaming con l’università di Rexburg in Idaho, durante la quale sono state proposte attività di laboratorio, suggestioni musicali ed affabulazioni come di seguito illustrato. L’iniziativa era aperta anche alle persone non vedenti grazie all’ausilio di appositi exibit preparati all’uopo dalla NASA e donati alla nostra associazione dall’Educational Committee dell’IPS (International Planetarium Society). Accanto al materiale fornito dalla NASA, l’associazione ne ha preparato altro sia per il pubblico generico che per i non vedenti.

Dalle 18:30 alle 20:15, una flautista e un attore hanno presentato le loro performance, opportunamente scelte in correlazione a una presentazione PPT dal titolo “La Luna e i suoi fenomeni”. Durante la proiezione sono stati alternati le performance e i laboratori, uno sulle fasi lunari (i non vedenti hanno manipolato in gruppo un exibit sulle fasi lunari, realizzato con materiali a diversa conduzione di calore e didascalie in Braille) (fig. 3)

Fig. 3

e uno sulle eclissi (i non vedenti hanno manipolato la pagina ad esse dedicata sul libro fornito dalla NASA) (fig. 4-5).

Fig. 4 – 5

Dalle 20:20 – 20:25 (totalità), suggestioni musicali al flauto hanno accompagnato la diretta, mentre i non vedenti manipolavano la pagina della distribuzione geografica dell’eclisse sul libro fornito dalla NASA.

Dalle 21:00 – 22:15, in esterno è stata condotta l’osservazione del cielo d’agosto; in interno letture di brani e suggestioni musicali al flauto hanno allietato i non vedenti, mentre manipolavano le pagine del libro su Marte fornito dalla NASA (fig. 6).

Fig. 6